I CANALI DEL DISSENSO

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I CANALI DEL DISSENSO

La sezione è rivolta all’analisi dei media e dei canali attraverso cui nascono, si sviluppano e si diffondono i movimenti di contestazione letteraria e culturale, con particolare attenzione, per l’area occidentale, ai fenomeni di esoeditoria (riviste in ciclostile, case editrici underground) e, per l’area orientale, alle forme di autopubblicazione e diffusione alternativa tipiche del Samizdat, dello speculare Tamizdat, e del Magnitizdat. I criteri di selezione e schedature del materiale sono illustrati nella voce Criteri del menù.

AREA OCCIDENTALE

La sezione presenta quattro categorie così articolate: RivisteCase editriciCentri culturaliEventi.

La prima categoria è dedicata alle Riviste e comprende una serie di pubblicazioni periodiche, individuate in base alla loro rilevanza nel dibattito culturale dell’epoca. In particolare si è provveduto a selezionare le riviste collegate ai Gruppi e ai Movimenti di dissenso compresi nella prima sezione, o che risultano di particolare rilievo nella vasta area della contestazione culturale, in base alla linea editoriale e agli interessi artistici e letterari, con esplicita attenzione alle pratiche interdisciplinari e interartistiche. La seconda categoria comprende una selezione di Case editrici, individuate a partire dal contributo offerto a sostegno dei Gruppi o dei Movimenti e dal loro impegno in attività di controcultura. La campionatura include sia le piccole case editrici fondate dagli stessi membri dei Movimenti/Gruppi o espressione delle loro componenti, che hanno contribuito a formare la scena della stampa underground, sia le case editrici appartenenti al circuito ufficiale, che hanno promosso in vario modo le attività di controcultura legate ai Movimenti.

La terza categoria è rivolta ai Centri culturali, ovvero ai luoghi di produzione della controcultura, dove si svolgono eventi e attività di rilievo gestiti direttamente dai gruppi o dai movimenti, e che hanno ricoperto un ruolo significativo nel panorama underground. La quarta e ultima categoria include una campionatura di Eventi a carattere interartistico realizzati su iniziativa dei movimenti o di alcune delle loro componenti, che hanno avuto particolare risonanza nella scena underground.

 

AREA ORIENTALE

La sezione presenta quattro pilastri così articolati: Editoria clandestina, Editoria autorizzata, Luoghi di ritrovo e Cronologia eventi.

Nel primo pilastro – Editoria clandestina – sono mappati i canali principali attraverso cui si divulgavano la letteratura, la pubblicistica e le forme d’arte non autorizzate e osteggiate dallo Stato sovietico. Questo pilastro è diviso in tre categorie: Samizdat, Tamizdat, e Magnitizdat.

La categoria Samizdat è suddivisa in due sottocategorie: Periodici e Opere. Nell’ambito della prima, Samizdat. Periodici sono stati schedati i periodici di ambito letterario e artistico più significativi circolati in clandestinità in Unione Sovietica e di cui si è potuto effettuare uno spoglio completo. Nella sottocategoria Samizdat > Opere si è limitato il fenomeno principalmente al filone letterario delle opere testimoniali sulle repressioni politiche sovietiche, un filone tematicamente omogeneo e per ragioni evidenti particolarmente rappresentativo delle opere circolate in samizdat. Al momento si sono escluse le opere letterarie firmate da autori del modernismo russo, opere che in alcuni casi sono state pubblicate in tamizdat e che, quindi, sono inserite nell’apposita sezione.

Il secondo pilastro – Editoria autorizzata – include sia fenomeni emblematici come la pubblicazione Krug, nella quale confluirono le opere di alcuni rappresentanti della ‘Seconda cultura’ che raggiunsero un accordo con l’editrice “Sovetskij pisatel’”, sia pubblicazioni contenenti materiali non coerenti con la retorica celebrativa di stato, sia pubblicazioni relative al periodo successivo al 1987 (definito anche come “Novyj Samizdat”) e concernenti le prime testimonianze sul Gulag, da limitarsi a quelle mai nemmeno emerse in Tamizdat.

Nel terzo pilastro – Luoghi di ritrovo – si traccia una mappa dei punti di incontro di Mosca e Leningrado (appartamenti privati o luoghi pubblici come piazze, strade e caffetterie) più significativi per la diffusione di una cultura indipendente sul territorio sovietico.

Nella quarta categoria – Cronologia eventi – si registrano le principali iniziative, di varia tipologia promosse e realizzate dai protagonisti dell’epoca impegnati nel processo di democratizzazione del paese. Gli eventi indicizzati in questa sezione sono limitati alle manifestazioni culturali esaminate e descritte nelle apposite sezioni del sito. Cliccando sui vari link si verrà indirizzati alle relative schede.