Moskva-Petuški

Moskva-Petuški

Moskva-Petuški

AUTORE:
Venedikt Vasil’evič Erofeev (1938-1990)

ANNI DI REDAZIONE:
1969-1970

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE:
1973

RIVISTA:
«AMI», n. 3, pp. 95-165 [con prefazione di Goldy Meir, edizione ridotta]

LUOGO DI EDIZIONE:
Gerusalemme

 DESCRIZIONE:
Moskva-Petuški è il romanzo-poema che ha conferito a Erofeev, probabilmente suo malgrado, una fama leggendaria. Controversa è ancora oggi la questione sulla redazione del testo. Nella sua autobiografia lo stesso Erofeev ha affermato di aver terminato l’opera fra il gennaio e il marzo 1970, datazione dubbia visto il riferimento – l’autunno 1969 – apposto dallo stesso autore alla fine del romanzo. In base alla testimonianza della critica letteraria Ol’ga Sedakova, i primi capitoli di Moskva-Petuški erano già pronti nell’ottobre 1968 ed Erofeev avrebbe portato a compimento la sua opera intorno alla fine dell’anno. Tenuto conto dei materiali finora rinvenuti, è possibile comunque affermare che il testo sia stato scritto tra il 1969 e il 1970.
Circolato in samizdat, Moskva-Petuški fu pubblicato per la prima volta, all’insaputa dell’autore, a Gerusalemme nel 1973 sull’almanacco letterario «AMI» con una tiratura di 300 esemplari e, nonostante fosse in forma ridotta, ottenne un grande successo. Nel 1977 conobbe a Parigi una seconda edizione russa, stavolta integrale, grazie alla casa editrice d’emigrazione YMCA Press. In Unione Sovietica l’opera vide la luce, sebbene ancora notevolmente censurata, nel 1988-1989 sulla rivista «Trezvost’ i kul’tura» (n. 12, 1988 e n. 1-3, 1989); integralmente fu pubblicata nel 1989 prima sull’almanacco letterario «Vest’» e poi nel 1990, anno della morte di Erofeev, sotto forma di volume presso le due case editrici moscovite Interbuk e Prometej. Quest’ultima edizione, curata da Vladimir Sergeevič Murav’ëv, è considerata attualmente l’editio princeps, giacché si basa sul manoscritto originale di Erofeev, dato per perduto e recuperato dal curatore.
Prima che il testo uscisse in Unione Sovietica, molti editori europei si adoperarono per la sua traduzione. Nel 1976 il parigino Albin Michel pubblicò Moscou-sur-Vodka (Moscou-Pétouchki) nella traduzione di Antoine Pingaud e Annie Sabatier con una postfazione di Michel Heller; un anno dopo, nel 1977, Feltrinelli licenziò Mosca sulla vodka a cura di Pietro Zveteremich e nel 1978 la tedesca Piper di Monaco accolse nel suo catalogo Die Reise nach Petuschki a cura di Natascha Spitz. A seguito di queste prime edizioni in lingue occidentali, fra gli anni ’80 e ’90 versioni inglesi, spagnole, ceche, polacche del testo entrarono nelle librerie europee e d’Oltreoceano. Per quanto riguarda l’Italia, dopo la prima edizione del 1977 di Zveteremich si sono conosciute altre tre traduzioni, tutte con titoli diversi: nel 2003, a cura di Mario Caramitti per Fanucci (Tra Mosca e Petuški; il testo utilizzato dal traduttore è stato quello confluito nell’opera in due volumi di Erofeev del 2001), nel 2004, nella versione di Gario Zappi per Feltrinelli (MoscaPetuški), risalente probabilmente all’inizio degli anni ’90 e basata sull’edizione di Murav’ëv del 1990, e l’ultima del 2014, Mosca-Petuskì. Poema ferroviario, firmata da Paolo Nori per Quodlibet.

 

EDIZIONI IN LINGUA RUSSA:

V. Erofeev, Moskva-Petuški, YMCA Press, Paris 1977 [edizione integrale]
Id., Moskva-Petuški in «Trezvost’ i kul’tura », n. 12, 1988, pp. 26-38 [con prefazione di Sergej Čuprinin; edizione censurata]
Id., Moskva-Petuški in «Trezvost’ i kul’tura», n. 1, 1989, pp. 26-37; n. 2, 1989, pp. 28-39; n. 3, 1989, pp. 30-35 [edizione censurata]
Id., Moskva-Petuški in Vest’: Sbornik. Proza, poėzija, dramaturgija, Knižnaja palata, Moskva 1990, pp. 418-506 [edizione integrale]
Id., Moskva-Petuški, pod red. Vladimira Sergeeviča Murav’ëva, Prometej, Moskva 1990 [edizione integrale in volume]
Id., Moskva-Petuški s kommentarijami Ėduarda Vlasova, Vagrius, Moskva 2000, pp. 123-574 [edizione integrale in volume corredata da apparato critico]
Id., Moskva-Petuški in Id., Sobranie sočinenij v 2-ch tt., podgotovka teksta V.S. Murav’ëva, predislovie V.S. Murav’ëva, Vagrius, Moskva 2001, t. 1 [edizione integrale all’interno dell’opera in due volumi di V. Erofeev]

 

TRADUZIONI:

V. Erofeev, Moscou-sur-Vodka. (Moscou-Pétouchki), post-face de Michel Heller, trad. du russe par Annie Sabatieret Antoine Pingaud, Albin Michel, Paris 1976.
Id., Mosca sulla vodka, traduzione e cura di Pietro Zveteremich, Feltrinelli, Milano 1977.
Id., Die Reise nach Petuschki, transl. und komment Natascha Spitz, Piper, München 1978.
Id., Moscow at the end of the line, translated by W. Tjalsma, Taplinger New York 1980.
Id., Moscow’s circles, translated by J.R. Dorrell, Writers and Readers Publishing Cooperative, London 1981.
V. Jerofejev, Moskva-Petušky, přeložil Milan Dvořák, «Sovětská literatura»,1990.
V. Eroféiev, Moscú-Petushkí, traducción de Helena S. Kriúkova y Vicente Cazcarra, Alfaguara, Madrid 1991.
V. Jerofejev, Moskva- Petuški zpáteční, přeložil Libor Konvička, Pragma, Praha 1992.
V. Jerofiejew, Moskwa-Pietuszki: poemat, przeł. Andrzej Drawicz, Wydawnictwo Dolnośląskie, Wrocław 1994.
V. Yerofeev, Moscow Stations, translated by Stephen Murline, Faber and Faber, London 1996.
V. Erofeev, Tra Mosca e Petuški, traduzione e cura di Mario Caramitti, Fanucci, Roma 2003.
Id., Mosca-Petuški e altre opere, traduzione e cura di Gario Zappi, Feltrinelli, Milano 2004.
V. Eroféev, Mosca-Petuskì. Poema ferroviario, a cura di Paolo Nori, Quodlibet, Macerata 2014.

 BIBLIOGRAFIA:
M. Colucci, Il diavolo e l’acquavite, in V. Erofeev, Mosca sulla vodka, trad. it. a cura di P. Zveteremich, Feltrinelli, Milano 19902, pp. 187-210.
O. Legkmanov, M. Sverdlov, Venedikt Erofeev: postoronnij. Glavy iz žizneopisanija, in «Oktjabr’», n. 1, 2018, http://magazines.russ.ru/october/2018/1/venedikt-erofeev-postoronnij.html#_ftnref3 04/2018
O. Legkmanov, I. Simanovskij, M. Sverdlov, Venedikt Erofeev: postoronnij, AST, Moskva 2018.
Ju. Levin, Kommentarij k poėme «Moskva-Petuški» Venedikta Erofeeva, Pfandl, Granz 1996.
I. Remonato, Sulle tracce dell’autore: Moskva-Petuški di V. Erofeev, in «Europa Orientalis», XXIII, n. 2, pp. 209-229.
Id., Dal russo all’italiano: gli itinerari linguistici di Moskva-Petuški, in «mediAzioni», n. 14, 2013, http://mediazioni.sitlec.unibo.it 07/2018.
L. Troubetzkoy, Quête de la terre promise, chemin de fer, chemin de croix: la superposition des modèles de la voie dans Moscou-Pétouchki de Vénédikt Erofeev, in M.-M. Martinet, F. Conte, A.M. Molinié-Bertran, J.M.- Valentin (dir.) Le chemin, la route, la voie. Figures de l’imaginaire occidental à l’époque moderne, Presses Universitaires de la Sorbonne, Paris 2005, pp. 25-32.
Ė. Vlasov, Bessmertnaja poėma Moskva-Petuški: sputnik pisatelja, in V. Erofeev, Moskva-Petuški s kommentarijami Ėduarda Vlasova, Vagrius, Moskva 2000, pp. 123-574.
G. Zappi, Il vangelo apocrifo di Venička Erofeev, in V.V. Erofeev, Mosca-Petuški e altre opere, Milano: Feltrinelli, 7-15 [la versione russa del contributo è uscita in Novoe literaturnoe obozrenie, n. 38, 1999, pp. 326- 331].
Id., Note al testo in V.V. Erofeev, Mosca-Petuški e altre opere, Feltrinelli, Milano, pp. 155-156 e 339-341.
P. Zveteremich, Nota del curatore, in V. Erofeev, Mosca sulla vodka, Feltrinelli, Milano 1977, pp. 183-186.
Id., Il poema dell’emarginazione: Mosca sulla vodka, in Id., Fantastico, grottesco, assurdo e satira nella narrativa russa d’oggi, Peloritana Editrice, Messina 1980, pp. 47-51.

 

Giuseppina Larocca
[scheda aggiornata al 4 settembre 2018]