16 Jan ARCANA
DATE:
1971- ancora attiva
LUOGO:
Roma, Milano.
COLLANE D’INTERESSE:
«Controculture», «Fuori collana», «Lo spettacolo e la sua scena», «Nuova critica», «Situazioni», «Universalia Amalgamania».
DESCRIZIONE:
La casa editrice Arcana viene fondata a Roma nel 1971 da Raimondo Biffi con la collaborazione di alcuni intellettuali tra cui Gianni Emilio Simonetti, che ricopre il ruolo di direttore editoriale. L’Arcana è dedita sin dalle prime pubblicazioni alla diffusione di testi e documenti provenienti dai movimenti di protesta e all’approfondimento dei temi caratterizzanti della controcultura degli anni Settanta. Tra i primi titoli pubblicati compare nel 1971, all’interno della collana «Situazioni», uno dei testi più significativi del movimento antagonista, …ma l’amor mio non muore, un volume curato da Simonetti e realizzato interamente con inchiostro arcobaleno – riedito da DeriveApprodi nel 2008 con la stessa soluzione tipografica – composto da una serie di “manuali pratici”, come quelli di guerriglia urbana o sull’utilizzo delle droghe, e dai ritagli delle riviste che avevano animato i movimenti della fine degli anni Sessanta e dei primi anni Settanta, come «Mondo beat», «S» e «Re nudo». La collana «Situazioni» presenta una selezione di titoli eterogenei, molti dei quali volti a informare sullo stato attuale dei movimenti a livello italiano e internazionale, ma anche ad offrire una prima storicizzazione dei movimenti stessi. Tra questi si deve ricordare in primo luogo Underground a pugno chiuso! di Andrea Valcarenghi (1973), anch’esso in edizione arcobaleno come molti altri testi della stessa collana. Si ricordano anche i volumi Beat Hippie Yippie. Dall’underground alla controcultura di Fernanda Pivano (1972); le inchieste Vivere a sinistra. Vita quotidiana e impegno politico nell’Italia degli anni Settanta, a cura di Emira Cevro-Vukovic (1976), Radio libere? di Marco Gaido (1976), presentata come la prima inchiesta sulle radio libere in Italia, e I fiori di Gutenberg, (1979), un resoconto a cura di Pasquale Alferj e Giacomo Mazzone sullo stato dell’esoeditoria in Italia. Di particolare interesse risultano anche Vivere insieme! Il libro delle comuni (1974) e la raccolta di testimonianze Attraverso l’arte (pratica politica/pagare il ’68) a cura di Lea Vergine (1976). Nel 1978 viene pubblicato il volume collettaneo I dieci anni che sconvolsero il mondo, in cui si discute l’eredità delle proteste sessantottine e che contiene documenti, mappe e genealogie della contestazione internazionale. Accanto a questo genere di volumi la collana «Situazioni» propone testi in cui si approfondiscono argomenti propri della cultura underground, come la psichedelia, lo zen o la rivendicazione della libertà sessuale, e presenta la traduzione di opere della beat generation americana – la cui diffusione trova non pochi ostacoli nel circuito delle case editrici maggiori – come Diario indiano di Allen Ginsberg (1973) e Visioni di Cody di Jack Kerouac (1974). Le altre collane avviate nel primo decennio di attività sono dedicate ad ambiti specifici, ma sembrano connotarsi come un approfondimento di molti dei temi già comparsi in «Situazioni», come si può ad esempio verificare nella collana «Lo spettacolo e la sua scena», in cui, accanto ai saggi dedicati prevalentemente alle arti performative, compare nel 1977 C’era una volta un beat. Dieci anni di ricerca alternativa di Fernanda Pivano – a conferma dell’interesse per la storicizzazione del movimento underground – o nella collana «Universalia Amalgamalia» dove sono presenti saggi sulle filosofie orientali, il veganesimo e la cucina macrobiotica. Alcuni titoli degli anni Settanta riguardano invece ideologie e pratiche del Situazionismo: nella collana «Nuova critica» compaiono infatti Dalla causa alla cosa della rivoluzione (1973), saggio di argomento politico di Simonetti, in parte di ispirazione situazionista, e Terrorismo e rivoluzione di Raoul Vaneigem (1973); alcuni testi sono invece dedicati al Surrealismo – di cui il Situazionismo riprende diversi elementi -, come Controstoria del surrealismo di Jules-François Dupuis, pseudonimo dello stesso Vaneigem, mentre «Fuori collana» accoglie esclusivamente due numeri monografici della rivista «Agaragar», diretta da Mario Perniola, di cui uno dedicato al Situazionismo. Altra rivista pubblicata da Arcana è «Marcatrè UTT», nel 1970, numero unico in attesa di autorizzazione che si costituisce come ideale continuazione di «Marcatrè» e «Marcazero». Uno degli elementi principali che contraddistingue la casa editrice sin dall’inizio è l’attenzione riservata alla musica, con la pubblicazione di studi importanti sulla storia del rock e del pop internazionali, ma anche di antologie di testi musicali e biografie di alcuni dei protagonisti della musica internazionale; particolarmente nota è quella di Bob Dylan scritta da Anthony Scaduto nel 1972. Tra i più rilevanti in questo senso sono i volumi Pop story (1973) e Un sogno americano. Storia della musica pop da Bob Dylan a Watergate (1975), entrambi di Riccardo Bertoncelli, e il Libro bianco sul pop in Italia (1976), scritto da autori rimasti volutamente anonimi nella forma di un’inchiesta dai toni ironici. Durante gli anni Ottanta cambia la proprietà e la sede dell’Arcana viene spostata a Milano; la direzione editoriale viene assunta nel 1985 da Bertoncelli, che porta la casa editrice a specializzarsi nell’ambito musicale fino a diventare una delle più riconosciute del settore. All’inizio del 2000 la sede viene ritrasferita a Roma e la casa editrice torna poco dopo a occuparsi di controcultura nel tempo della globalizzazione, con una collana dedicata dal titolo «Controculture», che ha avuto tuttavia breve durata. Nel 2011 l’Arcana viene acquisita dal Gruppo Lit, di cui fanno parte, tra le altre, Castelvecchi e Elliot, e oggi continua ad essere un punto di riferimento per l’editoria musicale.
BIBLIOGRAFIA:
Sono reperibili informazioni sulla casa editrice in P. Echaurren e C. Salaris, Controcultura in Italia 1966-1977, Bollati Boringhieri, Torino 1999. Si veda anche lo spazio riservato ad Arcana sul sito della Feltrinelli: www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/Speciali/Arcana.html (12/2018).
[Giovanna Lo Monaco]
[scheda aggiornata al 12 novembre 2018]