29 Jan [rivista] Dialog
[Dialogo]
DATA INIZIO:
autunno 1979
DATA FINE:
febbraio 1981
LUOGO DI EDIZIONE:
Leningrado
NUMERI TOTALI:
3
REDATTORI:
Kirill Butyrin, Sergej Stratanovskij
DESCRIZIONE:
Uscita in tre numeri dall’autunno 1979 al 1981, la rivista fu fondata a Leningrado su iniziativa di Kirill Butyrin e Sergej Stratanovskij (dalla loro corrispondenza privata ebbero sicuramente origine il primo e il secondo numero) e recò il sottotitolo «Žurnal polemiki i kritiki” (Rivista di polemica e critica»). Sensibile a questioni sociali, politiche e religiose, uscì con una tiratura di otto esemplari e nel secondo numero vide la partecipazione di Tat’jana Goričeva, già attiva in «37» e «Ženščina i Rossii» (La donna e la Russia).
Il secondo numero era suddiviso in due sezioni: la prima parte, senza titolo, conteneva i contributi Voprosy religii. Tri pis’ma (Questioni religiose. Tre lettere) e Dva pis’ma o samosoznanii i nacionalizme (Due lettere sull’autocoscienza e il nazionalismo), mentre la seconda, «Recenzii» (Recensioni), era dedicata alle recensioni di volumi quali Istoriko-filosofskie voprosy o gnosticizme (Questioni storico-filosofiche sullo gnosticismo, 1979) di Marianna Kazimirovna Trofimovaja, firmato da un anonimo «Čitatel’» (Lettore), e Life After Life: The investigation of a phenomenon – survival of bodily death di Raymond Moody, uscito nel 1975 (anche questa seconda recensione era anonima).
Voprosy religii. Tri pis’ma riportava due missive non datate di un anonimo lettore «S.» (probabilmente Stratanovskij) indirizzate a «T.» (verosimilmente Goričeva stessa) unitamente alla risposta di Goričeva (che si firmò «raba Božija T.», «T., serva di Dio»). Mentre nelle prime due lettere l’autore si proponeva di spiegare analiticamente le ragioni del suo ateismo (le lettere recavano il titolo Pis’mo k christianke, Lettera a una credente, precedute dal numero), discutendo il contenuto delle Sacre Scritture e la filosofia di Nietzsche, nella lettera di Goričeva l’autrice affermava con convinzione la sua fede.
Dva pis’ma o samosoznanii i nacionalizme rappresentava la corrispondenza tra Stratanovskij e Butyrin (entrambi presenti con le sigle «S.» e «K.») e affrontava con rigore e precisione il significato filosofico e sociale di patriottismo, nazionalismo e autocoscienza nazionale. Tra gli altri si citavano le lettere filosofiche di Pëtr Čadaaev, i contributi di Abram Terc nel n. 1 della rivista russa d’emigrazione «Kontinent» e la traduzione inglese di Storia del liberalismo europeo (1925) di Guido de Ruggiero.
Le lettere erano precedute da una nota redazionale in cui si riteneva opportuno rivelare ai lettori il periodo della corrispondenza attestato a cavallo tra il 1978 e il 1979. Si apprende, inoltre, che la redazione aveva richiesto agli autori riduzioni al testo senza, tuttavia, stravolgerne il contenuto.
Il terzo numero del febbraio 1981 ebbe come tema centrale Aleksandr Blok e pubblicò i questionari sul significato della sua opera in epoca contemporanea a firma di una serie di scrittori e intellettuali come Tat’jana Vol’tskaja, Elena Ignatova, Viktor Krivulin e dello stesso Stratanovskij.
«Dialog» rappresentò il preliminare tentativo di Stratanovskij e Butyrin di dare origine a una rivista samizdat, tentativo che, visto l’ampio successo, li condusse a fondare la successiva «Obvodnyj kanal».
NOTE:
La schedatura è stata condotta sulla base della collezione samizdat dell’Università di Toronto (https://samizdatcollections.library.utoronto.ca/islandora/object/samizdat%3Adialog). La copia originale è conservata presso il Research Centre for East European Studies dell’Università di Brema. Al momento risulta disponibile solo il n. 2 del 1980 composto da 54 pagine, le cui cifre sono indicate a mano.
BIBLIOGRAFIA:
Samizdat Leningrada 1950-е – 1980-е. Literaturnaja ėnciklopedija. Pod obšč. red. D.Ja. Severuchina, pp. 402-403.
V. Parisi, Il lettore eccedente. Edizioni periodiche del samizdat sovietico. 1956-1990, Bologna, Il Mulino, p. 169.
M. Sabbatini, «Quel che si metteva in rima». Cultura e poesia underground a Leningrado, Collana Europa Orientalis, Salerno 2008, pp. 226, 227.
[Giuseppina Larocca]
[scheda aggiornata al 4 aprile 2018]
© Le immagini sono disponibili sul sito:
https://samizdatcollections.library.utoronto.ca/islandora/object/samizdat:root e sono state concesse dall’Istituto per gli studi dell’Europa orientale presso l’Università di Brema (Forschungsstelle Osteuropa an der Universität Bremen).