30 Sep Internazionale Situazionista (sezione italiana)
DATE:
1967-1972 (circa)
GRUPPI E LUOGHI:
Sezione italiana dell’I. S. di Milano
RIVISTE:
«S» (1967-8, Milano); «Internazionale situazionista. Rivista della sezione italiana di I. S.» (1969, Milano).
CASE EDITRICI:
Arcana (Roma), Libreria Sileno (Genova), Ed. 912 (Milano).
DESCRIZIONE:
Nonostante l’I.S. nasca proprio in Italia nel 1957, la diffusione del movimento nel paese si verifica molto più tardi, in pieni anni Sessanta, in particolare a partire dall’opera di divulgazione delle teorie situazioniste effettuata da Mario Perniola, che esercita il ruolo di corrispondente dell’I. S. fino al sopraggiungere di importanti divergenze con Debord. Nel 1967 alcuni giovani studenti del Liceo Berchet di Milano fondano la rivista «S», di chiara matrice situazionista, sotto la direzione del professor Carlo Oliva; la redazione è animata da Marco Maria Sigiani, Felice Accame e Gianfranco Sanguinetti, provenienti dall’esperienza del gruppo Provo Onda verde, oltre che da Paolo Salvadori e Claudio Pavan. Il gruppo di «S» si pone alla guida della “corrente” situazionista che vince le elezioni dello stesso Liceo Berchet – segnando l’avvio di una larga diffusione delle teorie situazioniste nei movimenti delle scuole di tutta Italia – e andrà a costituire il nucleo centrale del Situazionismo italiano. «S» vede l’uscita di 3 numeri tra il 1967 e il 1968 e una discreta distribuzione nelle scuole e nelle università di diverse città (cfr. P. Echaurren, C. Salaris, Controcultura in Italia, Bompiani, Milano 1997, pp. 74-78); il terzo e ultimo numero viene pubblicato come supplemento di «Quindici» (suppl. al n. 7, 1968) e riporta in prima pagina l’intervento intitolato Della miseria dei giovani considerata nei suoi aspetti politico, economico, psicologico e mentale, e di alcuni mezzi per porvi rimedio, una rielaborazione del noto pamphlet Della miseria dell’ambiente studentesco, pubblicato in Italia nel 1967 da Feltrinelli. Negli stessi anni le teorie situazioniste si diffondono anche grazie ad altre case editrici tra cui, in primo luogo, la Ed. 912, una casa editrice d’arte, particolarmente attiva nella promozione di Fluxus, fondata, tra gli altri, dallo stesso Sigiani assieme a Gianni Sassi, Gianni Emilio Simonetti, Sergio Albergoni e Antonio Pilati. La Ed. 912 pubblica la prima raccolta di saggi situazionisti in Italia, L’estremismo coerente dei situazionisti (1968), e crea al suo interno un comitato di collegamento con la sezione francese del movimento, “guidato” da Sigiani, che opera non soltanto con l’intento di pubblicare opere situazioniste, ma anche di candidarsi come sezione italiana dell’I. S., venendosi a trovare in concorrenza con il “gruppo” formatosi contemporaneamente attorno a Sanguinetti. Con una risoluzione del 1969 l’I.S. proclama la nascita della sezione italiana, costituita da soli tre membri, Sanguinetti, Pavan e Salvadori, relegando il gruppo di Sigiani al ruolo di simpatizzante. La sezione italiana appena formatasi pubblica l’edizione italiana dell’«Internazionale Situazionista», che vede tuttavia l’uscita di un unico numero nel 1969. I rapporti con il Servizio di collegamento e all’interno della stessa sezione, come spiega Miguel Amorόs, sono abbastanza “litigiosi” e la storia della sezione italia finisce per intrecciarsi con quella della crisi generale dell’I.S., terminata con lo scioglimento nel 1972, anno in cui Debord e Sanguinetti pubblicano La véritable scission dans l’Internationale, libro che segna l’ultima espressione pubblica del movimento. Negli anni successivi Sanguinetti continua il suo operato di sabotaggio e opposizione politica divenendo noto nel 1975 per la pubblicazione, sotto lo pseudonimo di Censor, sedicente capitalista inserito negli ambienti del potere, del Rapporto Veridico sulle ultime possibilità di salvare il capitalismo in Italia che si inserisce nella tradizione dei falsi editoriali inaugurata proprio dal Situazionismo, che vedrà nelle Lettere agli eretici di Pierfranco Ghisleni, pubblicato nel 1977 sotto il nome di Enrico Berlinguer, l’esempio più noto in Italia (cfr. D. Dogheria, Pirati e falsi editoriali negli anni Settanta, Stampa Alternativa, Viterbo 2018). Nel 1971 la principale rivista dell’underground in Italia, «Re Nudo», subisce un “colpo di mano” ad opera della corrente situazionista interna alla redazione capeggiata da Gianni Emilio Simonetti. Artista eclettico e particolarmente attivo nella grafica, Simonetti può essere considerato il “pro-situ”, ovvero il simpatizzante, “per eccellenza” ed ha attraversato gran parte dei movimenti e delle riviste della controcultura in Italia, apportandovi una decisa impronta situazionista. Nel 1971 diventa direttore editoriale di Arcana, una delle case editrici maggiormente impegnate nella diffusione del Situazionismo negli anni Settanta. Tra le altre case editrici attive in questo senso si deve menzionare anche la Libreria Sileno di Genova, che pubblica Zuppa e pan bagnato: la nozione di détournement, dello stesso Simonetti nel 1974 e Cosa fu il laboratorio sperimentale di Alba di Piero Simondo (1986). Se L’Internazionale Situazionista ha avuto ricadute tutto sommato limitate dal punto di vista politico sui movimenti controculturali in Italia, difficile è invece misurare la grande influenza esercitata dalle pratiche e dalle teorie del situazionismo su movimenti, gruppi e riviste del dissenso; a questo proposito si dovranno perlomeno rilevare le forti influenze situazioniste evidenti nelle riviste legate agli Indiani Metropolani, in «Puzz» e in molte altre riviste di fumetti underground, e nelle diverse pratiche di comunicazione che hanno caratterizzato i movimenti controculturali di tutti gli anni Settanta.
BIBLIOGRAFIA:
Sulla storia della sezione italiana dell’I.S. si rimanda a M. Amorόs, Breve storia della sezione italiana dell’Internazionale Situazionista, Stampa Alternativa, Viterbo 2015; per quel che riguarda «S» si veda P. Echaurren, C. Salaris, Controcultura in Italia, Bompiani, Milano 1997. Una copia integrale del numero unico dell’«Internazionale Situazionista» italiana si trova all’indirizzo http://www.nelvento.net/is-it/index.htm (24/07/2019).
[Giovanna Lo Monaco]
[scheda aggiornata al 24 luglio 2019]