03 Mar LA CASA DI MATRIONA
DATE:
1975 –
LUOGO:
Milano
COLLANE DI INTERESSE:
Propilei russi, Ricerche, Testimonianze, Quaderni de «L’altra Europa», Varia.
DESCRIZIONE:
Nata a Milano nel 1975 in seno al Centro studi Russia Cristiana (fondato da padre Romano Scalzi nel 1957), La Casa di Matriona riunisce al suo interno figure intellettuali accomunate dall’interesse verso la storia e la cultura dell’URSS, benché talvolta caratterizzate da specializzazioni tra loro dissimili. I volumi pubblicati dalla piccola casa editrice milanese spaziano dall’ambito religioso, di gran lunga predominante, a quello filosofico, storico e artistico, mentre risultano quasi del tutto assenti le opere di narrativa e poesia. Ciò nonostante, la letteratura riveste un ruolo tutt’altro che secondario nel progetto, grazie alla pubblicazione di vari saggi critici, in alcuni casi di grande rilevanza: è il caso del volume L’“altra letteratura”(1957-76). Letteratura del samizdat da Pasternak a Solženicyn (1976), firmato da Jurij Mal’cev (e a cura di Lucio del Santo), edito nello stesso anno in lingua russa a Francoforte sul Meno dalla casa editrice Posev (Vol’naja russkaja literatura. 1955-1975). Tra i primi e più accurati studi dedicati alla Seconda cultura, il testo offre un ampio e dettagliato quadro sulla letteratura russa clandestina, prendendo in considerazione tanto l’opera di scrittori ormai affermati (Pasternak o Solženicyn) quanto quella di autori irregolari e del tutto sconosciuti in occidente, come ad es. Aleksandr Kondratov, figura di spicco della Scuola dei filologi. La competenza e l’ampia conoscenza del tema da parte di Mal’cev, italianista di formazione, derivavano dai contatti intrattenuti a Mosca con gli ambienti dell’underground, almeno fino al 1974, anno di emigrazione dello studioso. Mal’cev fu tra i pochi intellettuali sovietici a scegliere come patria d’elezione l’Italia, paese dove si stabilì dopo aver ottenuto asilo politico e aver alloggiato in un campo per rifugiati.
Se la maggior parte delle pubblicazioni della Casa di Matriona si limita alla sfera religiosa (con la riscoperta di grandi pensatori come Nikolaj Berdjaev, di cui nel 1977 viene pubblicato il volume Cristianesimo e lotta di classe), tra gli interessi dell’editrice va segnalato anche un altro ambito, spesso al primo correlato (nella Russia dell’epoca e in maniera ancora più decisa nel piano editoriale della casa editrice milanese): la difesa dei diritti umani. La collana in tal senso più significativa è forse Testimonianze, che vede l’edizione di due tomi dedicati al Tribunale Sacharov (1976 e 1979). Nella medesima serie fanno la comparsa ben quattro volumi di interviste, discorsi e scritti a firma di Aleksandr Solženicyn, così come il singolare testo a cura di Tat’jana Goričeva L’altro femminismo (1983), dedicato a una riflessione sulla condizione femminile condotta da una prospettiva cristiano-ortodossa: oltre ad essere l’animatrice dei celebri seminari filosofico-religiosi di Kurljandskaja ul. e del gruppo riunitosi intorno alla rivista «37», Goričeva figurava infatti tra le curatrici dell’almanacco samizdat «Ženščina i Rossija». Una certa attenzione alla questione di genere può ritrovarsi anche nel volume di Tat’jana Ščipkova L’impossibile perdono. Cronaca da un lager femminile, uscito per la collana Quaderni de «L’altra Europa» nel 1990. Alla medesima collana è legata la pubblicazione di Prigionieri politici dell’URSS, 29 biografie e testimonianze (1977), a cura del giornalista Mario Corti, e il breve Pazzia di Stato – Prigionieri di coscienza nei manicomi sovietici (1987), sull’invalsa pratica di rinchiudere pensatori e intellettuali dissenzienti all’interno delle cosiddette psichuški. Vanno infine segnalati alcuni volumi editi nella serie Varia, dove, oltre a titoli anche recenti dedicati alle figure di Šalamov, Solženicyn e Berdjaev, compaiono testi importanti per una mappatura del fenomeno della Seconda cultura, come Samizdat: cronaca di una vita nuova nell’URSS (AA.VV., 1977) o il più recente I ragazzi di piazza Majakovskij (AA.VV., 2002).
Alcuni dei titoli menzionati risultano oggi esauriti e fuori catalogo, circostanza che potrebbe confermare l’opinione di Mal’cev circa la modesta tiratura e la scarsa promozione sul mercato di quei volumi, «letti praticamente soltanto da una piccola cerchia di persone che la pensavano tutte allo stesso modo».
BIBLIOGRAFIA:
La Casa di Matriona, Catalogo 2018, disponibile su: http://www.russiacristiana.org/RussiaCristianaRCed.htm
Ju. Mal’cev, I dissidenti sovietici in Italia, «Enthymema», XII, 2015, pp. 155-159.
[Federico Iocca]
[scheda aggiornata al 12/02/19]