LA RICEZIONE DEL DISSENSO

La sezione è dedicata alla riflessione sul dissenso sovietico sviluppatasi all’interno del mondo culturale italiano. Questa sezione si suddivide in quattro pilastri: Traduzioni e pubblicazioni, Personalità, Case Study e Cronologia della ricezione e mira a indagare la ricezione del dissenso in Italia tra il 1956 e il 1991 attraverso le principali traduzioni e pubblicazioni promosse da case editrici e periodici italiani, unitamente alle testimonianze degli intellettuali protagonisti del dibattito interculturale tra Italia e Unione Sovietica.

 

Il primo pilastro Traduzioni e pubblicazioni si suddivide in due categorie: Case editrici e Periodici e registra le traduzioni uscite in Italia dal 1956 al 1991.

Periodici: sono stati schedati e descritti quattro importanti riviste di ambito letterario e artistico, rilevanti per l’analisi della ricezione del dissenso sovietico tra il ’56 e il ’91 e di cui è stato possibile eseguire lo spoglio completo o di parti significative (la sezione domenicale di «Il Sole 24 ore»). Ogni scheda di rivista è infatti accompagnata dalla tabella dello spoglio effettuato, organizzato per autore, tematica, dati bibliografici.

All’interno delle schede delle riviste sono riportati i seguenti campi: Titolo, Data inizio, Data fine, Luogo di edizione, Comitato di redazione, Numero totale dei fascicoli, Principali collaboratori, Descrizione, Note e Bibliografia.

Nei campi “Data inizio” e “Data fine” si indicano i riferimenti cronologici entro cui la rivista ha svolto la sua attività. In essi si segnalano gli anni (ed eventualmente i mesi) così come compaiono sui fascicoli. Qualora questi differiscano da quelli effettivi di pubblicazione, essi sono stati inseriti tra parentesi quadre.

Nel campo “Luogo di edizione” si indica la o le città presso cui viene redatta la rivista.

Nel campo “Comitato di redazione” si riassumono i dati relativi alla composizione del comitato editoriale e, laddove possibile, le informazioni su cambi di direzione o su responsabili di sezione. Nel campo “Principali collaboratori” sono stati inseriti i nominativi dei più frequenti autori, talvolta anche responsabili di sezioni specifiche.

Nel campo “Descrizione” si presentano la storia del periodico, le tendenze editoriali, l’organizzazione dei contenuti, i generi (saggio, poesia, prosa, traduzione, interviste), i principali redattori, eventuali informazioni sui diritti d’autore, gli autori che vi hanno collaborato e i contributi più significativi da un punto di vista storico-culturale.

Nel campo “Note” si fa riferimento alla fonte primaria su cui è stato eseguito lo spoglio ed eventuali osservazioni tecniche su numeri specifici (dattiloscritti, manoscritti, notizie sulla reperibilità di alcuni fascicoli).

Nel campo “Bibliografia” si riportano le principali fonti bibliografiche consultate per la redazione della scheda, nonché utili per ulteriori approfondimenti.

Case editrici: sono state schedate le case che maggiormente si sono impegnate in questa opera di diffusione della cultura del dissenso proveniente dall’URSS.

All’interno delle schede delle case editrici sono riportati i seguenti campi: Date, Luogo, Collane di interesse, Descrizione e Bibliografia. Alcune schede recano lo spoglio ragionato del catalogo riguardante l’area tematica di interesse del progetto. Generalmente, il lavoro svolto nell’ambito delle case editrici si è basato principalmente su fonti di tipo bibliografico e, là dove è stato possibile, su spogli di fondi archivistici delle case editrici esaminate.

Nei campi “Date” si indicano i riferimenti cronologici entro cui la casa editrice ha svolto o continua a svolgere la propria attività.

Nel campo “Luogo di edizione” si indica la o le città presso cui ha sede la casa editrice.

Nel campo “Collane di interesse” si riportano le collane in cui sono state ospitate traduzioni e pubblicazioni inerenti alla cultura del dissenso.

Nel campo “Descrizione” si presentano la storia della casa editrice, le tendenze editoriali, i generi pubblicati e gli autori maggiormente rappresentati.

Nel campo “Bibliografia” si riportano le principali fonti bibliografiche consultate per la redazione della scheda, nonché utili per ulteriori approfondimenti.

 

Il secondo pilastro Personalità presenta un elenco di intellettuali che hanno dato voce alla cultura del dissenso in Italia e/o che si sono costantemente confrontati con esso. Ciascuna scheda contiene i seguenti campi: Nome Cognome, Date, Descrizione, Elenco di pubblicazioni connesse al tema del dissenso, Bibliografia.

 

Il terzo pilastro Case Study studia la ricezione attraverso l’analisi dell’impatto che importanti opere letterarie provenienti dall’URSS, diversamente afferenti alla cultura del ‘dissenso’, ebbero sul campo culturale italiano. Sono state dunque prese in esame opere quali Il dottor Živago di Boris Pasternak e Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženycin.

Queste schede sono organizzate secondo i campi: Autore, Luogo, Data, Descrizione e Bibliografia (con riferimenti alla letteratura primaria e critica).

 

Infine, il quarto e ultimo pilastro – Cronologia della ricezione – specularmente alla sezione del sito “Canali”, è dedicato alla cronologia degli eventi culturali più rilevanti che riguardano la storia della ricezione del dissenso sovietico in Italia dal ’56 ai giorni nostri.