La sezione è dedicata alla mappatura dei fenomeni di dissenso letterario e artistico che si sviluppano in Italia, Francia (in seconda istanza), URSS. Essa comprende un censimento dei principali gruppi e movimenti attivi sulla scena internazionale, suddivisi nelle due macro-aree individuate, ovvero l’area occidentale (Italia e Francia) e l’area orientale (Ucraina, Bielorussia e Russia Sovietiche). Di seguito si dà conto dei criteri adottati nella selezione del campione e delle modalità di schedatura, che variano a seconda dell’area geografica, in virtù delle differenze e peculiarità dei diversi contesti politici, sociali e culturali.
AREA OCCIDENTALE
La campionatura comprende una serie di movimenti e gruppi italiani e francesi, selezionati sulla base della loro rilevanza all’interno del panorama culturale e politico nel quale si inseriscono e della presenza di una precisa strategia culturale, contraddistinta da una programmatica correlazione tra produzione estetica e intervento politico o sociale.
Si è provveduto in primo luogo a stabilire una distinzione tra Gruppi e Movimenti sulla base della diversa natura dei fenomeni. Sono indicati come “Gruppi” le formazioni collettive strutturate che si autodefiniscono come tali e che sono contraddistinte da iniziative comuni, come convegni, eventi, pubblicazioni (antologie, riviste, ecc…); tra i maggiori esempi di questo tipo si annoverano in Italia il Gruppo 63 e in Francia il gruppo riunito attorno alla rivista Tel Quel. Sotto la voce “Movimenti” rientrano invece formazioni collettive molto più ampie, meno strutturate, per lo più a carattere internazionale, all’interno delle quali sono pur presenti gruppi veri e propri; ne sono un esempio il Situazionismo, il fenomeno Beat e il movimento Provo, ma anche alcuni movimenti di sperimentazione interartistica nel campo della poesia visiva.
All’interno delle schede dedicate ai Gruppi sono riportati i seguenti campi: Date, Luogo, Promotori, Partecipanti, Convegni, Riviste, Case editrici, Descrizione, Bibliografia.
Nel campo “Date” sono indicati gli estremi cronologi entro cui è possibile circoscrivere l’attività del gruppo.
Nel campo “Luogo” si riporta la città (o le città) presso cui il gruppo si forma e opera.
Nel campo “Promotori” vengono indicate le figure che all’interno del gruppo hanno avuto un ruolo di rilievo nell’ideazione e nell’organizzazione delle attività del gruppo stesso.
Nel campo “Partecipanti” si riportano i principali autori/artisti/intellettuali che hanno preso parte ai lavori del gruppo.
Nel campo “Convegni” si indicano date e luogo dei convegni organizzati dal gruppo, ove presenti.
Nel campo “Riviste” si riportano i titoli delle principali riviste che si connotano come espressione diretta del gruppo o che ne hanno promosso l’attività.
Nel campo “Case editrici” si indicano le principali case editrici che hanno sostenuto con le loro pubblicazioni i lavori del gruppo.
Nel campo “Descrizione” viene ricostruita la storia del gruppo, fornendo un prospetto delle attività principali e una descrizione sintetica della produzione letteraria, artistica e critica, con un’attenzione specifica alla politica culturale da esso perseguita.
Nel campo “Bibliografia” si riportano le principali fonti bibliografiche consultate per la redazione della scheda, nonché quelle ritenute utili per ulteriori approfondimenti.
All’interno delle schede dedicate ai Movimenti sono riportati i seguenti campi: Date, Gruppi e luoghi, Riviste, Case editrici, Eventi, Descrizione, Bibliografia.
Nel campo “Date” si indica l’arco cronologico entro cui è possibile circoscrivere l’attività del movimento.
Nel campo “Gruppi e luoghi” si indicano i principali gruppi attivi all’interno del movimento, se presenti, e i principali luoghi di ritrovo dei componenti. Si specifica che i luoghi menzionati in questo campo sono quelli che vedono un’assidua frequentazione da parte dei soggetti che animano il movimento e che svolgono una precisa funzione simbolica, poiché attorno ad essi si formano delle aggregazioni non strutturate, che non è possibile definire come gruppi, ma che si riconoscono nel senso di appartenenza espresso nei confronti del luogo stesso.
Nel campo “Riviste” vengono indicate le principali riviste che si connotano come espressione diretta del movimento o che ne hanno promosso l’attività.
Nel campo “Case editrici” si riportano, se presenti, le case editrici che hanno promosso le attività del movimento o nate per iniziativa dei suoi componenti.
Nel campo “Eventi” si indicano le manifestazioni culturali più significative nate per iniziativa delle componenti del movimento.
Nel campo “Descrizione” viene presentata una sintetica ricostruzione storica del movimento e delle principali iniziative messe in campo, con una focalizzazione sugli obiettivi culturali e le attività interartistiche svolte.
Nel campo “Bibliografia” si riportano le principali fonti bibliografiche consultate per la redazione della scheda, nonché quelle ritenute utili per ulteriori approfondimenti.
AREA ORIENTALE
In questa sezione sono descritti i gruppi attivi e fenomeni di aggregazione esistiti in Russia, Ucraina e Bielorussia e appartenenti alla cosiddetta ‘seconda cultura’ (vtoraja kul’tura) nel periodo dall’inizio della destalinizzazione (1956) al crollo dell’Unione Sovietica (1991). Le schede, suddivise in base al luogo (Leningrado, Mosca, Kiev, Minsk), si riferiscono sia a gruppi autorappresentati attraverso la stesura di veri e propri manifesti sia a fenomeni di aggregazione più magmatici e difficilmente tracciabili. Le schede relative all’esperienza in Bielorussia contengono interviste guidate al poeta Dmitrij Strocev e a Vladimir Volodin in cui si ricostruiscono i momenti e i luoghi fondamentali della cultura del dissenso in Bielorussia dagli anni ’50 agli anni ‘80.
All’interno delle schede sono riportati i seguenti campi: Date, Luogo, Fondatori o promotori, Componenti, Iniziative editoriali, Descrizione, Bibliografia.
Nel campo “Date” sono indicati gli estremi cronologici entro cui è possibile circoscrivere l’attività del gruppo.
Nel campo “Luogo” si riporta la città nella quale il gruppo si forma e opera. Nel caso in cui il nome del luogo sia cambiato, si riporta la traduzione così come diffuso nel periodo di attività del gruppo (es. Leningrad → Leningrado, anziché San Pietroburgo).
Nel campo “Fondatori o promotori” vengono indicate le figure preminenti all’interno del gruppo, se presenti.
Nel campo “Componenti” si riportano i nominativi dei membri effettivi del gruppo. Nel caso in cui l’elevato numero degli aderenti renda impossibile la stesura di un elenco completo, sono citati i nomi principali.
Nel campo “Iniziative editoriali” si indicano le attività editoriali legate al gruppo o a parte dei suoi componenti, siano esse a carattere saltuario (la pubblicazione di antologie e almanacchi) o periodico (l’edizione di una rivista).
Nel campo “Descrizione” si ricostruisce l’attività del gruppo, dalla genesi al consolidamento come cerchia di amici e colleghi che si riconoscono in una comune Weltanschauung, fissando in taluni casi i punti fermi di una poetica letteraria condivisa. Nel campo si fa inoltre riferimento alle influenze subite dal gruppo, così come ai gesti performativi messi in atto, se presenti e rilevanti.
Nel campo “Bibliografia” si riportano le principali fonti bibliografiche consultate per la redazione della scheda, nonché utili per ulteriori approfondimenti.